mercoledì 27 agosto 2008

R246 Story

Ieri sono andata al cinema con Ken.

Copio e incollo dall'altro blog la mia "recensione del film".


Oggi sono andata per l'ennesima volta al cinema.
Ultimamente non faccio altro...

Scopo di oggi: vedereR246 Story. Un film fatto da 6 registi che presentavano 6 film diversi sullo stesso tema: la strada R246, che passa per Aoyama, Omotesando, Harajuku, e Shibuya. Punti "caldi" della città, insomma.

Beh, a me è piaciuto. L'unico MORTALMENTE noioso era il terzo, che era composto da interviste a esponenti della scena hip hop giapponese che spiegavano quanti siano messi male come pubblico. Già non mi piace l'hip hop, ma dovermi sorbire pure un documentario di 40 minuti....

Poi, il film di Shido Nakamura mi è piaciuto un sacco, era delirante. Specie di samurai che viaggiano fra edo e tokyo con unioni temporali geniali...

Anche il film di Genki Sudo era carino! Protagonisti un alieno in cerca della compagna e i suoi compagni di lavoro sulla terra. Il loro lavoro è stare seduti e contare la gente che passa con l'apposito aggeggio per contare.

molto giapponese come lavoro.... la tipica cosa inutile che ti fa chiedere perché mai qualcuno viene pagato per fare una cosa così stupida (come quelli davanti ai cantieri che sono lì per dirti "prego, passi pure" E BASTA!)

Il film di Asano era spassosissimo è completamente delirante!

Un alieno che cerca i pezzi della sua batteria (quella da suonare, eh!) per poter tornare sul suo pianeta, accompagnato da una bambina bellissima e da un tipo che non ho ben capito che lavoro fanno...

Nel cast c'era anche Masatoshi Nagase, ma io sinceramente non l'ho visto...

L'ultimo film: "Bento fufu" (i coniugi del bento) ha assunto tutto un altro significato nella scena finale, quando abbiamo capito per bene la relazione fra i due... bello!!!


Trailer:


venerdì 22 agosto 2008

ancora inevitabilmente cibo

L'altro dì ho visto vicino alla fermata della metro di scuola questo posto:







È di fatto un ristorante di ramen. Quindi l'avevo registrato nella mia mente nella cartina "per mangiare del ramen", ma in cartello OPEN con la bandiera italiana mi ha spiazzata.



Allora mi sono fermata a vedere il menù. Qualcosa che giustificasse la bandierina, insomma, e ho trovato il "チーズラーメン" (cheese ramen).



Stupore totale!



Per spirito trash ho deciso di mangiare assolutamente il suddetto ramen il prima possibile.



Risultato:







Un ramen che sembra pasta. Un incrocio follemente geniale e davvero buono! Ma davvero!! Un piatto decisamente inaspettato, direi...



Dopo questa delizia ho sentito bisogno di un caffè e ci siamo addentrate in un "caffè veloce" se non sbaglio.



Fantastico.



Era la pausa pranzo dei salary man che erano tutti lì a sbevacchiare caffè lunghissimi che io non assaggerei nemmeno sotto tortura...



   



La stanchezza di questi uomini sembra incontenibile.... e il caffè di questo posto non molto efficace...



Per il resto, ora ho la "Alien card" e quindi sono un'aliena registrata al comune, quindi posso fare un sacco di cose come aprire conti in banca e comprare cellulari.



Sì, la carta per gli straneri è la "Alien card".



Non siamo stranieri, siamo maledettissimi alieni che come al solito cominciano la conquista della terra dal Giappone, per questo ci schedano. Così appena finiscono il robot per sconfiggerci sanno già dove cercarci, è OVVIO!



Comunque, la mia carta di credito ha deciso che non è così necessaria alla mia vita (forse la reputa troppo dispendiosa?) e ha smesso di funzionare. Da 5 giorni sono quindi al verde.



Per fortuna che c'è mia madre e che la sua SEMBRA funzionare... Sono qui con 2000 yen da 3 giorni.



Ho aperto un conto alla Mitsubishi perché ha un bel colore e ora aspetto con impazienza danaro dall'italia... (anche perché lo stipendio arriva a inizio settembre)



Ovviamente se qualcuno vuole farmi un bonifico io non mi offendo, eh!



maledizione, voglio soldiiiii!!!!







Ah, fanservice per Ken:











Il succo di frutta di Rilakkuma! E nella macchinetta della scuola...

lunedì 18 agosto 2008

Comiket 2008

L'hanno scorso l'ho perduto per andare a Disneyland, ma stavolta sono andata.



E, sono contenta di essere andata stavolta.



Di fondo è una fiera del fumetto molto più grande e con NULLA da comprare. Piena di roba amatoriale per niente economica e per la più parte porno (lo yaoi regna sovrano... potessero morì tutte!).



Di fondo roba inutile all'ennesima potenza, insomma.



Ma la folla è strabordante.



Cominciava dall'uscita della metro, si snodava fra vari palazzi in giri assurdi, e poi arrivava all'entrata, esattamente a 20 metri dalla fermata della metro.



    La fila che parte dalla fermata della metro.



    Giri inutili.   



La mia attesa nella fila







Questo palazzo ha PALESEMENTE UNA BOTOLA! Quel buco non può essere altro! Nella foto non si vede, ma in perpendicolare con l'uscita della botola, circa 30 metri sotto, c'è un bellissimo pennone di ferro, dritto in cima a un palazzo...



Che brutta fine per chi viene frullato...



Comunque, dopo aver finalmente un nippo con la maglietta rosa che riusciva a dribblare i nippi tonni più in fretta di noi, siamo finalmente entrati al Comiket.



Come dicevo non c'è nulla di interessante, e dentro non si possono fare foto.



Dopo aver ciondolato in giro sperando di trovare roba interessante e venendo storditi dai tipi col megafono che ti intimavano di lasciare un gradino di spazio sulla scala mobile, di non fare le scale di fretta o di stare attento a un gradino (quest'ultimo OVVIAMENTE non aveva un megafono e era DOPO il suddetto gradino), siamo finalmente tornati nella zona cosplay, che nel frattempo si era popolata (dimenticavo di dire che ci siamo messi in fila verso le 9.45).



Ma prima pranzo comprato al combini.



La folla era tale che gli onigiri erano messi nel modo più stretto possibile sugli scaffali:







E inizia il Valzer del Cosplay.



Commenterò solo i geni del travestimento, per gli altri, cari lettori, vi sfido a indovinarne il più possibile. Sono davvero facili, alla portata di tutti!



Andiamo a incominciare!!



        lui non so chi è ma era bello.







I maniaci che fotografano le belle ragazze in cosplay sono i miei preferiti. Le accerchiano e fanno mille foto, aspettando pure le varie pose.



Io fossi una di queste ragazze poi starei attenta quando cammino per strada...







Adoro anche i cosplayer che fanno le foto a altri cosplayer... Mi sa di cosa troppo surreale!!







Quest uomo è UN GENIO.



GUNDAM Mt-II, con la suddetta Mt-II che fa da cannone del Gundam!!!!



Fra tutti questi wannabe pro, lui è l'unico che ha capito davvero tutto...



   



       



E ora la sezione geni indiscussi. Gundam era fuori concorso per la bellezza del costume.



Loro spaccano per l'idea.







Che cos'è? Che cos'è?











È IL SIMBOLO DEL BAGNO DELLE DONNE!!!!!







E ora, il mio mito, anche se palesemente non era una cosa pensata dal principio.



Costui (sì, sono sicura, era un uomo. ci posso scommettere, Ken!) si è normalmente vestito da cameriera, ma per qualche motivo la cosa non l'ha soddisfatto e ha fatto un ottimo scambio con un amico dandogli la roba che hanno in testa le cameriere in camio della maschera da cavallo.



Appena l'ho visto era in una posa molto sabishii (malinconica) che guardava il mare:







Poi abbiamo continuato i nostri giri sperando che scendesse a farsi fotografare. Non l'ha fatto finché non p stato ESPRESSAMENTE chiamato. E era sorpresissimo! (oltre a essersi accoppato sui gradini... la maschera deve oscurare non poco la vista).



Risutlato?



QUESTO!



   



Lo adoro....



Comunque, poi si è continuato il nostro giro di caccia ai nostri personaggi preferiti.



        







             Da notare che hanno fatto anche il cosplay dello stesso Miyazaki!!                  



Come fanno gli addetti del Comiket a comunicare le cose alla folla impegnatissima a fare foto?



Salgono su qualcosa con un altoparlante e cercano di indicare il più chiaramente possibile la direzione in cui c'è la cosa di cui parlano. Più o meno così:







Ma il problema qual'è? Che semplicemente erano troppo belli, a indicare le cose così, e abbiamo iniziato TUTTI a fotografarli!



E il tipo ha iniziato a dire: "Per xxxx è DA QUELLA PARTE!!  E SMETTETELA DI FARMI LE FOTO!!!"



Immaginate una piazza che scoppia a ridere.



Ecco, è l'effetto che ha suscitato.



   



E con questo si chiude l'intervento di oggi.



Dopo il Comiket è arrivato il diluvio e ce ne siamo tornati bel belli a casetta...

sabato 16 agosto 2008

cibo cibo cibo?

Oggi giornata tutto sommato normale, ma costellata da tante cose buone e belle.



Dopo essere andata allegramente a scuola con un caldo omicida che mi ha fatto quasi stramazzare al suolo senza fiato mentre mi disidratavo sudando, mi sono ricordata che era il 15 agosto, anniversario della resa del Giappone.



Diciamo che me lo ha ricordato più che altro l'imperatore, quando accendendo la tv ho visto un suo bel primo piano alla cerimonia di commemorazione.



La moglie sembrava una persona di una tristezza infinita. Vestita di grigio come potrebbe essere un'impiegata delle postere, con i capelli grigi pettinati come se sotto ci avesse messo un palloncino, e con un ORRIDO cappellino dello stesso grigio del vestito. Le piacciono i cappellini che stanno solo unlla parte davanti della testa a quanto pare. Anche perché il palloncino dietro è un po' proibitivo in fatto di cappelli...



Comunque, essendo la scuola vicino allo Yasukuni (sì quello del Matsuri con tutte le lanterne), dove ci sono tutti i nomi dei caduti in guerra o giù di lì (esame di storia del giappone moderno II NON fatto), compresi tutti i criminali e i kamikaze, il 15 agosto è pieno di nzionalisti.



       



E Valeria tutta contenta di avere una foto coi nazionalisti (a debita distanza, grazie. Alla pelle ci teniamo).



Koizumi come ogni anno è andato a pregare allo Yasukuni. Anche Abe è andato. Fukuda? Alle 12.30 non era ancora andato... Chissà se ha avuto il coraggio di far vedere quanto è stronzo...



Dopo scuola, comunque, siamo andate al nuovo Book Off a Shibuya, dove vendono vestiti usati. TROPPO CARO!!!



A Ueno compro la stessa roba, NUOVA a prezzi mooooolto più bassi!



Maledetti!



MA ho comprato un film per 500 yen (sì, 3 euri o meno): Gojoe, di Ishii Sogo. Special edition con 2 dischi!



E un libro con lo script di Zebraman!







Poi clamoroso Ritorno da Sweets Paradise, stavolta altrettanto clamorosamente scambiato per kaitenzushi, visto il numero di piatti che abbiamo accumulato.



       



   



Sulla via del treno abbiamo assistito al cambio di pubblicità davanti alla stazione di Shibuya.



FINALMENTE!



Cominciavo a pensare che i cartelloni cambiassero da soli...



E di cos'è la nuova pubblicità?







Rullo di tamburi........







20TH CENTURY BOYS!!!







UAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!!!!! >_<



DATEMI QUEL FILM!!!!



Non posso aspettare ancora 15 giorni!



           







Prima di andare a Shibuya siamo andate a mangiare cinese, e lì abbiamo visto una cosa INENARRABILE:







QUESTI PIATTI SONO VERI!!



No, non sono le solite (e molto più razionali) riproduzioni in plastica. È roba vera!!



L'hanno cucinata, coperta col coso trasparente e messa fuori!



Visto ciò non abbiamo potuto fare a meno di entrare nel suddetto ristorante...



Ma davvero, mai visto!