giovedì 1 ottobre 2009

Corea giorni 13, 14 e 15 . Busan 푸산

Le foto DOMANI. Oggi non je la fa... -___-











Busan è proprio come la descrive il libro, una città di porto, la seconda più grande del paese. E per questo rivaleggia con Seoul.




Ma rivaleggia alla grande!!




In effetti l'atmosfera è un po' come Osaka, ma il confronto è Seoul, mica Tokyo! Quindi è ancora meglio!




Bancarelle ovunque, che vendono le cose più disparate a tutte le ore del giorno e della notte. Gente che va e che viene, che urla, che mangia...




Dunque, il primo giorno siamo partite da Gyeongju e sul nostro autobus abbiamo trovato due signore giapponesi con cui io ho iniziato ovviamente subito a parlare. Risultato, ci hanno portate all'albergo dove andavano loro, risparmiandoci la fatica anche solo di cercare e di capire dov'era. Un albergo fantastico, fra l'altro! Di quelli che io di solito guardo solo da fuori e che invece costava come tutti gli altri in cui siamo state. Con bagno in camera, frigo, tv enorme, INTERNET adsl....







Dopo esserci sistemate abbiamo cominciato a bighellonare per la città e abbiamo deciso di andare al porto a piedi. 




Io vorrei conoscere la persona che fa le mappe per turisti in Corea. Tutte piene di disegnini, alberi, verde.... ma non ci si capisce NIENTE!! Non sono in scala, non sono piantine, perché non sono viste diciamo "dall'alto", non ci sono un sacco di strade, i nomi delle fermate della metro spesso non vengono scritti... Ma a che cavolo servono? Per dire "Oh, ma che bella che è Busan in questa cartina!!" (peccato che ora io mi sia persa e non riesca a capire nemmeno lontanamente dove sia..)




Bah..




Comunque, siamo arrivate al porto dopo qualche giro in più e ci siamo ammirate la visione notturna, visto che la barca per fare il giro era già finita da un po' (ma questo l'uomo del centro informazioni della stazione non ce l'aveva detto, dandoci una cartina ancora meno in scala della precedente, se possibile..)




Dopodiché, affamate, ci siamo dirette verso casa e abbiamo pasteggiato a base di carne alla brace.




Il dì successivo abbiamo deciso che avremmo visto il tempio Beomeosa 범어사 per poi dirigerci verso il museo di Busan o roba così.




Il tempio veniva descritto come un posto tranquillo, in genere con poche persone. In effetti l'ingresso era molto bello, con steli ai lati, salendo pian piano sulla montagna attraversando le varie porte.




Dopdiché, giriamo l'angolo e vediamo LA FOLLA. Era strapieno per lo più di signore che, con una giacchetta rosa su cui c'era scritto "108 templi" stavano pregando. E ovviamente gli altoparlanti diffondevano la voce dei monaci che facevano il loro lavoro durante la funzione religiosa.


   

Davanti al padiglione in cui si svolgeva la funzione c'erano sacchi e sacchi di riso offerti, bandiere, gente... e i soliti banchetti in cui puoi pagare per scrivere con un uniposca (si scriveva così?) argentato sulle tegole. Tegole benedette, ovviamente... Questi banchetti sono ovunque! L'ho visti anche all'uscita della grotta del buddha a Gyeongju...




Il mercimonio delle tegole.




Dopo aver visto tutto la funzione, dopo che mia madre è stata messa a forza in una foto con altri fedeli e i monaci (perché noi stranieri facciamo sempre un sacco internarional...), abbiamo cominciato a inerpicarci sul monte.




Abbiamo trovato un posto pieno di statue grandissime. Non ho capito cosa ci facessero lì. Io suppongo siano tutte offerte dei fedeli? Avrebbe senso... Dopotutto il tempio 'ste statue da qualche parte le dovrà pur mettere, no! E beh, devo dire che facevano una gran bella scena. Arrivando da un viottolo, fra gli alberi si scorge un enorme boddhisatva dorato, e solo dopo si scoprono tutte le altre. 




Dopo aver visto tutto ciò, ci siamo incamminate lungo una salita da cui veniva un sacco di gente.




Morale della favola, quasi due ore dopo eravamo in cima al monte....




Non avendo cartine del posto (oltre quella di cui sopra) abbiamo deciso di non seguire le altre frecce (rigorosamente in coreano) che indicavano altri tragitti e siamo tornate giù. Questa scalata improvvisata ovviamente ci ha fregato il resto della giornata, visto che alle 6 chiudono le cose da vedere, e ce ne siamo andate a mangiare.




E, per 30.000 Won, abbiamo mangiato come re. Carne e molluschi alla brace.





Prima la carne, quattro bistecche di maiale, poi i molluschi. Alcuni cotti e mangiati così com'erano, altri invece tagliati e messi ulteriormente a cuocere in una salsina buonerrima,.




Adoro la cucina coreana....




L'ultimo giorno di Busan siamo andate al mercato del pesce.




Niente a che vedere con quella roba enorme che è Tsukiji, ma, qua i pesci li tengono negli acquari!




Tu li vedi lì che nuotano, o vedi le conchiglie o i granchi ecc che si muovono e camminano lì nell'acqua, li scegli e loro te li pescano. E a quanto ho capito te li ammazzano e volendo puliscono pure!




Di sicuro è roba fresca, diciamo....




Dopo il mercato, torre di Busan. Anche questa fatta in cima a una collina. (furbi 'sti coreani, eh!) Purtoppo era un giorno di pioggia e la vista era quel che era...




Dopodiché, acquario!




Gli acquari sono belli in oriente. Questo in particolare era sottoterra, ma poi hanno cose geniali. Come il tunnel che passa sotto la vasca degli squali, per esempio. Che ci vuole a farlo? Basta pensarci! Genova è di sicuro mille mila volte più grande, ma da questo punto di vista è molto più banale....




Comunque, dopo l'ennesima cena a base di carne, siamo tornate in hotel per poi partire il giorno successivo alla volta di Daejeon.