martedì 15 settembre 2009

Seoul giorno 1

Eccomi finalmente in Corea!

Una bella vacanza.. aaaahh!!!

Dunque, dopo aver fatto una nottata fuori con i compagni di classe che ritornano TUTTI al loro paese, sono tornata a casa sabato mattina per pulicchiare casa e fare i bagagli.

Una tirata allucinante... infatti mi sono addormentata subito per risvegliarmi alle 10 del mattino con una fretta del diavolo!

Comunque fatto tutto, mi è addirittura avanzato del tempo! Sono riuscita a portare il minimo indispensabile di bagaglio ma che comunque rimane troppo grande e pesante, per i miei gusti, ma visto che mi sono portata dietro il mac non c'è nulla da fare, è la cosa più pesante, alla fin fine!



Comunque, preso aereo, arrivata a Incheon, non trovo mia madre a cui avevo esplicitamente detto di aspettarmi perché sarei arrivata 2 ore dopo di lei.

Ora, io non ho capito assolutamente cosa sia successo, ma pare che lei sia arrivata parecchie ore prima di me, e non 2.

Mah...

Fatto sta che quando l'ho trovata stava parlando con l'ambasciata italiana per denunciare la mia scomparsa!

Wow!

Comunque, siamo andate alla Guest House, abbiamo incontrato Carolina (dopo più di 1 anno e mezzo!!) e abbiamo cenato.

E domenica mattina appuntamento alle 10 con Sun, mio amico coreano conosciuto a Roma.

Sun ci ha portato in giro a vedere varie cose. Una strada piena di negozi di souvenirs e roba varia, un tempio, il palazzo reale e la piazza davanti a esso.

La strada era carina. Piena di cose interessanti fra cui dei vecchietti per strada che filavano una roba che sembrava paglia e che ci facevano anche dei sandali.

        

Poi tanti negozi che vendevano maschere, buddha, dolci ecc ecc..

Cammina cammina siamo arrivati a uno dei templi buddhisti più grandi della città. Il problema della Corea è che ci sono TROPPE chiese cristiane!

Ma poi brutte! Con la croce al neon in cima, palazzi squallidissimi che fanno pensare a tutto tranne che a una chiesa...

Comunque, il tempio era bello, tutto colorato alla maniera coreana.

  

 Dentro stavano pregando (anche qui il Nenbutsu!!!) e c'erano un sacco di vecchiette inginocchiate per terra che ripetevano "namu amida e qualcosa che corrisponde a butsu, ma in coreano no so come si dice" e quindi non ho potuto fare foto... ma era davvero bello. C'erano 3 statue di più o meno 5 metri che raffiguravano buddha, dorate. il soffitto era completamente ricoperto di lanterne a forma di loto con dentro una luce rossa. L'effetto voluto credo fosse la sensazione di essere sotto l'acqua, visto che dal basso si vedeva la parte inferiore dei fiori, la punta era rivolta verso il tetto.



Sui muri esterni dei dipinti raccontavano la vita del Buddha e girando attorno al padiglione ci si trovava davanti a una marea di lanterne bianche appese fra questo e la costruzione vicina. Sun ci ha spiegato che sono lanterne per i morti. sopra ci sono scritti il nome del morto e una preghiera.

  

Dopo il tempio siamo andati alla piazza davanti l'entrata del palazzo reale: Gwangwamun.

  

A quanto ho capito è diventata una piazza da poco, prima era una strada con una statua in mezzo. Ora c'è una fontana bellissima con getti d'acqua che escono dal pavimento e bambini in delirio che corrono fra uno e l'altro completamente fradici.

  

Dopodiché, palazzo.

Davanti al palazzo, Gyeongbokgung, ci sono dei tizi vestiti da soldati dell'epoca reale (che finisce con l'invasione giapponese nel 1910. I nippi hanno fatto fuori gli ultimi re). Avevano l'aria SCOCCIATISSIMA!!!

Secondo Sun devono prendere un sacco di soldi per fare questo lavoro. Io condivido. Poi hanno fatto anche una specie di cambio della guardia dando ordini vari con palese noia, secondo me...

  

Comunque, il palazzo (o meglio quel che ne rimane dopo l'occupazione nippa - che ha fatto fuori parecchio - e dopo la guerra coreana - e anche lì ci sono andati giù pesante) è bello. Rilassante. L'influenza cinese è fortissima. Si vede a prima vista entrando. sembra quasi una Città proibita in piccolo.

 

Ma alcune cose sono molto più belle.

Per esempio il padiglione in cui il re faceva feste e banchetti. Qui è su un lago artificiale, barchetta compresa. Nella Città proibita era immerso nei palazzi...

Dopo il palazzo siamo tornati nella piazza di cui sopra in cui fra l'altro c'è una raffigurazione dell'animale protettore di Seoul. Un essere immaginario che sulla fronte ha un corno e al collo un campanello. Spaventa i demoni malvagi e si prodiga per il bene della città.

A questo punto, dopo aver mangiato, Sun è andato via, ma solo dopo averci portato da un'altra parte, cioè all'inizio di un canale da poco riportato in superficie pieno di gente con i piedi a mollo che chiacchierava e bambini che saltavano da una pietra all'altra per attraversarlo...

        

Salutato Sun sotto la grande conchiglia all'inizio di tutto ciò, abbiamo camminato lungo il canale per un po' per poi tornare alla piazza di prima per vedere la fontana di notte.

Ancora più bella!

Tutto illuminato e ancora bambini e adulti che si gettavano in mezzo agli schizzi d'acqua!

E la statua del generale che sconfisse i giapponesi alla fine del '500 in mezzo a due colonne d'acqua azzurra.

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