Questa strada (この道 / kono michi)
Testo: Kitahara Hakushū, Musica: Yamada Kōsaku
1926
Ah, ma certo!
ci sono le acacie in fiore.
Quella collina l'ho già vista...
Ah, ma certo!
Ecco, è quella con l'orologio bianco!
Ah, ma certo!
L'ho percorsa in carrozza con mia madre!
Ah, ma certo!
Anche i rami del biancospino si stanno curvando.
この道はいつかきた道 kono michi wa itsuka kita michi
ああ そうだよ aa, soudayo
あかしやの花が咲いてる akashiya no hana ga saiteru
あの丘はいつか見た丘 ano oka wa itsuka mita oka
ああ そうだよ aa, soudayo
ほら 白い時計台だよ hora shiroi tokeidai da yo
この道はいつかきた道 kono michi wa itsuka kita michi
ああ そうだよ aa, soudayo
お母さまと馬車で行ったよ okaasama to masha de okonatta yo
あの雲はいつか見た雲 ano kumo wa itsuka mita kumo
ああ そうだよ aa, soudayo
山査子の枝も垂れてる sanzashi no eda mo tareteru
In Ventiquattro Occhi ti Tsuboi Sakae questa canzone viene solo nominata fra le tante imparate dai bambini durante le lezioni della maestra, rientrando fra quelle inserite all'interno dei libri per le scuole elementari.
Si tratta in realtà di una poesia scritta da Kitahara in cui il paesaggio che vede camminando, un po' come la famosa madeleine proustiana, fa affiorare continuamente ricordi del passato.
Il testo è stato scritto pensando a un viaggio verso l'Hokkaido con gli amici, ma su questo ricordo si affastellano quelli di altri momenti della sua vita, come ad esempio il viaggio in carrozza (cioè un mezzo di trasporto trainato da cavalli, non pensiamo alle carrozze europee) con la madre verso la casa di famiglia nella prefettura di Kumamoto.
Qui lo spartito preso dalle pagine di un libro giapponese della Zen-on.
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