Ma davvero grande!
Così grande che Roma in confronto è l'aia di un pollaio.
Quindi le probabilità di incontrare per caso, persone incontrate in precedenza e con cui si sono scambiate solo due parole o nemmeno quelle dovrebbe essere abbastanza ridotta.
Allora, COM'è POSSIBILE CHE IO NE ABBIA INCONTRATE 4 IN UNA SETTIMANA???
Allora:
1.
il 22 incontro sul treno una signora. Lei mi aveva parlato ai tempi del Sanja Matsuri a Asakusa, il giorno dopo il mio trasloco, quindi circa 5 MESI FA.
Ma il colloquio è stato più o meno: "cosa fai qua? sei venuta per il matsuri? vai con qualche amico? Io vado con mia figlia" - "sì, sono qua per il matsuri. Vado con una mia amica. Scusi, ma ora devo andare, sono in ritardo all'appuntamento."
E 5 MESI DOPO, questa simpatica vecchietta, sale su un treno della Yamanote. Esattamente dalla porta accanto a cui io sono seduta, e si mette esattamente girata verso di me.
Il punto non è che dopo 5 mesi mi ha riconosciuta. Sono una gaijin, mi distinguo dalla massa. Il punto è che le probabilità di tutto ciò erano infime!!! (ovviamente non l'ho riconosciuta finché non mi ha detto quando ci eravamo incontrate...)
2.
il 23 vado a Shibuya per la festa d'addio a sorpresa di Linda. Arrivo un po' in anticipo e mi dirigo verso il solito cane che fa da punto d'incontro (io odio hachiko, ormai). Mentre mi accingo a fare il giro del "giardinetto" per vedere se qualcun altro è in anticipo (contavo su Yon fan, che da bravo coreano mi aspettavo arrivasse in anticipo...), sento un "heylà studentessa!"
Chi era? Era Christian! Amico svizzero conosciuto l'estate scorsa in Giappone e che ho incontrato solo appena arrivata ad aprile.
Lui non va MAI a Shibuya.
3.
il 25 vado alla cosa delle bambole a Ueno (il posto qua sotto, insomma), incontro i miei amici con cui avevo appuntamento, vediamo quel che dobbiamo vedere, e ci incamminiamo verso l'uscita del parco.
Tutto normale. Ma all'improvviso si sente un "Anita!!".
Mi giro e c'è Yukari. La giapponese che lavorava part time alla mia scuola di italiano e che ha studiato a Roma nella stessa scuola di Yuriko, Tsuyoshi e Mio.
Lei era lì con delle amiche spagnole e le aveva portate a vedere il parco.
Io e Yukari non ci siamo più viste ne sentite più o meno da 2 mesi, cioè da quando ha smesso di lavorare a scuola...
4.
il 28 vado alla festa d'addio di Sara. Si fa a Shinjuku, dove tra l'altro io non vado praticamente mai...
Dopo aver cercato un pub che trasmettesse il GP di Singapore e averlo visto, ci dirigiamo tutti a prendere l'ultimo treno.
Mentre arriviamo alla stazione, un nippo ubriaco come koala, vedendo che siamo gaijin, ci saluta con uno "yeeeea!!!". Io lo risaluto.
Lui mi prende la mano continuando a dire tipo "yoooo!!", mi guarda e mi fa: "ma io ti conosco. eri all'izakaya xxxx!!! Sìssì!! Eri lì!!" e io "sì, può essere benissimo che fosse lì, certo!"
Poi l'amico che lo reggeva l'ha portato a vomitare in un angolo, ma quel tizio lo conoscevo davvero!!!

ERA LUI!!!
E non ci abbiamo mica parlato con lui, solo fatto la foto prima di andare via!!
Certo, da ubriaco aveva moooooolto meno fascino....
Comunque tutto ciò è davvero incredibile. Una serie di coincidenze che mi stanno lasciando di sasso...
Pure io sto vivendo una serie di coincidenze fortuite che mi inquietano... Certe volte mi sento tipo in "Truman show!!"
RispondiEliminaGutta
Cavolo,non male!
RispondiEliminaCè