lunedì 27 ottobre 2008

Ricomincia la scuola: gita ad Asakusa!

Il 6 è ricominciata la scuola.

Visto che ormai a ogni inizio trimestre sembra che arrivi tantissima gente, ormai hanno preso l'andazzo di mandarci da qualche parte.E stavolta dovevamo andare a vedere il Sumo a Ryogoku, il quartiere del sumo, e poi fare un giro ad Asakusa.

Fico!

Peccato solo che non ho capito bene perché non si sia potuti andare a vedere il sumo, di fondo l'unico motivo per cui sono andata fin lì. Ma lo vedrò, un giorno!

Unica cosa degna di nota sul posto è stata quest'insegna:



Quindi abbiamo iniziato a camminare verso Asakusa.

Poi abbiamo trovato il palazzo di non mi ricordo che azienda che produce gadgets e che giustamente fuori aveva le statue dei suoi pezzi forti. E come non farso una foto con Ultraman?

  

E poi Asakusa.

Ci siamo fatti tutti un giretto a briglia sciolta. Io e Vale abbiamo subito mollato gli altri che si muovevano con la velocità di una lumaca amorfa, per andarcene in giro.

In una parte del Sensoji abbiamo trovato un bellissimo gatto, che era lì, IMMOBILE perfetto per farsi fotografare. Appena ho acceso la macchia fotografica si è fiondato via alla velocità della luce.

   

  

Penso che le immagini rendano l'idea...Questo maledetto ha proprio aspettato che io mi mettessi lì a mettere a fuoco, per schizzare via. Che maledetto!

Poi, cammina cammina, Valeria si è stancata. Fermiamoci, dunque.

Ok, dove?

Toh! Una panchina! Sediamoci lì!!

Peccato solo aver trovato questa scritta:



『すわるな!!すわるな!!』

O meglio: "non sederti!! non sederti!!"

A un avviso così perentorio non si può che obbedire..

Dopo aver fatto il contro appello, ho portato Valeria a Kappabashi dori, la strada che vende le cose per i ristoranti.

Lì ci sono anche i negozi del mitico CIBO FINTO!

È caro come la morte, io non credevo...

E qio lascerò parlare le immagini, non c'è molto da aggiungere. Si tenga solo presente che È TUTTO FINTO.

        

Stare in questo posto fa venire una voglia di cibo impressionante, non si può credere che sia tutto falso!

Io non ci potrei lavorare, penso che impazzirei, dopo un po'...

Poi ci siamo imbattute in un bel tramonto fra le strade



E nello slogan del ristorante italiano Miami Garden (è una catena).

Di persé non vedo proprio perché uno slogan simile dovrebbe convincermi ad andare a mangiare proprio lì... Ma anche il nome non mi convincerebbe mai!

Dovremmo fare una gara di stupidità: sono più stupidi gli americani che l'hanno inventato e se ne vantano, o i giappponesi che ci abboccano?

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