mercoledì 14 gennaio 2009

Osaka e Nara - Nara

Partite per Nara, poiché il nostro treno fermava a Horyu-ji, siamo scese e siamo andate a vedere il mitico tempio.


Quello del Tamamushi, per capirci.


Lo Horyuji è bello, è un tempio serio.


Non ha orpelli, vezzi, roba in oro ecc ecc. Lui è un tempio e nei templi si fa roba seria. E la costruzione in legno più antica del mondo.


   Si entra e ci si trova davanti a queto ulteriore ingresso (chiuso), custodito come sempre dai demoni guardiani del buddhismo che ti guardano minacciosamente passare.  


Sulle scale di un padiglione ho trovato un gatto che si godeva il sole invernale e che NON è SCAPPATO al contrario di qualcun altro.


Quindi gli ho addirittura potuto fare la foto, memore del gatto di asakusa.


Comunque, giro nel tempio con grande calma e un signore ha iniziato a parlarci... Appena ce lo siamo scollato abbiamo continuato a giracchiare. In questo tempio c'è un padiglione in memoria di Shotoku Taishi!!


         (statua con occhi terribilmente inquietanti)


Dopo lo Horyuji, siamo balzate di nuovo sul treno e siamo andate a Nara.


A Nara ci sono molti molti molti cervi nella zona dei templi. I turisti li sfamano comprando cose ai banchetti, e ormai loro sanno che vale ben la pena farsi accarezzare se ci possono rimediare del cibo. E infatti sono grassocci.   


Ma soffermiamoci un attimo su questi cervi. Un tempo loro erano lì in quanto "messaggeri divini". Oa sono "kawaiii!!" (= cariiini!!). Non è degradante? Lo so che loro non lo sanno del loro calo di immagine, ma lo è lo stesso secondo me, no? (attenti ai cervi volanti!!!)


Andando verso il Todaiji, ci siamo soffermate nei tempietti lungo la via. Qualche imbecille aveva comprato degli Ema (le tavolette in cui si scrive quello che si vuole dal dio in questione) e aveva scritto ciò: . No comment.


Tornando in tema cervi: sono dei grandissimi ruffiani! Valeria li voleva accarezzare e ci si è messa d'impegno. Ma appena capivane che in nessuna delle due mani aveva del cibo, loso sgusciavano via senza darle il tempo nemmeno di sfiorarli. Genialmente malvagi! Ovviamente, uomo batte cervo, e a Valeria è bastato tenete una mano in tasca come se dentro ci fosse il cibo, per fregarli alla grande.   il secondo cervo si sta evidentemente ritraendo.


Comunque, dicevamo, Todaiji.


Anche lui è bello, ma ha troppi cervi ingordi intorno e troppi banchetti che vendono cose, per essere serio come lo Horyuji, mi spiace per lui.           E i giapponesi continuano a non saper fare le foto. .


Dentro c'è appunto il Daibutsu.


Meraviglioso.


Lui è serio anche con la folla in torno e il banchetto delle cose vendute dal tempio. Anche con in bambini urlanti e la cente che si diverte poco più il là vedendo chi tenta casomai in vano di passare nel buco del pilastro per avere l'illuminazione in futuro. Lui è il GRANDE BUDDHA.


è rimasto tale anche quando un bambino a urlato alla mamma: "kaasan!! Ojiisan dare??" ("mamma, chi è il vecchio signore??" - risposta: "non è un veccio signore, è il GRANDE BUDDHA" - )


     


Entrando, il solito incenso da buttarsi addosso.  


Poi ho riprovato ad andare a vedere lo Shosoin, ma inutilmente. L'abbiamo visto solo dalla recinzione (che comunque è stata una bella cosa, una bella sensazione.)  


Poi, tappa a Kyoto per vedere la stazione.          


E poi, treno, treno, treno!!!


  

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