Ieri ci abbiamo passato tutta la giornata; poi la notte Roppongi (sì, ancora....)
Sveglia alle 6 e mezza, doccia veloce e poi di corsa a Monzen-nakacho a beccare Daniele, Eugenia, Alessandro e Francesco. Io e Fra, siamo ovviamente arrivati tardi, ma dopotutto lo erano anche loro, quindi tutto bene, di fondo.
Dopo vari cambi di treno (che poi abbiamo scoperto essere del tutto inutili), siamo arrivati a Disneyland.
Appena entrati (5800 yen... argh!) ci siamo fatti fregare dalla fila e siamo andati ai Pirati dei Caraibi. 110 minuti di fila, che noi abbiamo abilmente ridotto a un'80ina, pur senza passare sotto le corde.
Si pensava chissàcché, e invece era una barca che andava fra vari scenari (fichissimi!) del film.
A me è piaciuto un sacco, ma metterci qualcosa di più attivo non sarebbe stato male.
Dopo il trenino che faceva il giro del laghetto abbiamo iniziato a cercare montagne russe, ma qui non sono un granché. Abbiamo preso il biglietto d'attesa per una e poi siamo andati in canoa. Dopo quest'impresa ci siamo messi in fila per lo Splash! che sembrava essere l'unico con un po' di brio nella discesa.
110 minuti di attesa, e a 2 metri dalla fine si è rotta la giostra. Nell'attesa nooi abbiamo fatto di tutto, siamo arrivati a metterci a ballare sentendo l'iPod... con grande divertimento delle tipe dietro di noi (tutte con le orecchie di Minni) e probabilmente traumatizzando a vita la bambina davanti, che ci guardava sempre più allibita.
Per risarcirci delle ore di vita buttate, ci hanno dato un pass per una giostra qualunque del parco, e noi siamo andati su delle specie di montagne russe al buio. Belle, ma non c'era un granché di discese...
Dopo essere tornati alle montagne per cui avevamo fatto il biglietto ore prima, è scattata la ricerca di cibo.
Purtroppo abbiamo ripiegato sulla pizza.
Era pochissima, ma soprattutto dentro al "ristorante" c'era una cosa folle che doveva essere una macchina per fare la pizza comandata da un alieno. Sullo schermo dei cuochi che cantavano in giapponese o inglese sulla musica di varie canzoni (compreso Funiculì funiculà) ballando con le pizze. Il tutto senza sosta.
Dopo mangiato ci siammo divisi. Da una parte Daniele e Alessandro e dall'altra noi. Io e Eugenia abbiamo finalmente comprato il cappellino da topolino che abbiamo desiderato dalla prima volta che l'abbiamo visto in testa a qualcuno. Poi, vista la parata, siamo andati di corsa verso il labirinto di Alice, che avevamo adocchiato da ore.
Amarissima delusione: non era che un ristorante....
Sarebbe stata l'attrazione più bella di tutto il parco se fosse stato davvero un labirinto!!!
Delusi dal labirinto siamo andati in giro bighellonando e facendo compere varie. Fra dopo un alunga ricerca ha trovato il porta pop corn di Cip & Ciop, io e Eugenia ci siamo fatte una foto con Bert e Mary Poppins. Si può desiderare di più? Solo una con quelli veri, null'altro.
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