domenica 26 agosto 2007

Yakiniku!!

Sono gli ultimi giorni per Eugenia e Francesco, che partono domattina. sono gli ultimi anche per Ken, che li segue due giorni dopo. E sono gli ultimi anche per Fra, che se ne va giovedì.
Quindi stiamo facendo di corsa unsacco di cose che non abbiamo fatto prima, o che qualcuno ha fatto e gli altri no.
Ieri dopo essere andata al palazzo imperiale (ovviamente fuori, penso che se provassi anche solo per scherzo ad entrare mi sparerebbero direttamente. Senza preavviso.) con Marco, e avere trovato chiusi i giardini, siamo andati a mangiare un bel piatto di ramen e poi scuola.
Ogni tanto ci penso: sto in Giappone da un mese, con un caldo terribile, un'umidità che non so ancora come ha potuto non uccidermi, e mangio brodo caldo quasi sempre...
Ma chi può resistere a un bel piatto fumante di ramen?
Kusunoki Masashige non poteva che avere una statua carismatica, a cui chi ha studiato storia del Giappone non può evitare di fare una foto...

Dopo scuola sono andata a prendere Ken al Nihon ki-in. o, ma il giorno che mi hanno rubato la macchinetta, quindi rieccolo qui, per la gioia del popolo tutto.
Quanto è giapponese...

Prendendo la metro sono stata attirata da questo cartello. L'avevo già fotografatLa sede della lega (mondiale?) di Go. Mi sono vista la fine di una partita del torneo amatoriale e poi ci siamo incamminati verso un qualcosa di non meglio precisato; con la ferma intenzione di finire allo yakiniku.
Ci siamo ovviamente fermati a mangiare. I fast-food nippi sono ottimi. Addirittura Mac non è male (come ho già avuto occasione di dire). Ma il Mos Burger mi ha preso il cuore.
Abbiamo assaggiato l'amburger di pollo al curry, che è appena uscito e costa meno degli altri (1 euro e 50, per capirci). è spettacolare. Io e Ken siamo rimasti a dir poco folgorati.

Cammina cammina ho visto una cosa bellissima, che mi ha fatto amare Tokyo ancora di più.
I posti per pescare lungo il fiume.

Sono attrezzati per i pescatori, con tanto di cassette di plastica su cui sedersi.
In questa città  si ha a disposizione davvero tutto. Casomai è uno spazio terribilmente piccolo, ma comunque c'è. Vuoi andare a pesca? Scendi dalla metro e c'è questo. Vuoi giocare a Golf? Scendi damma metro e ci sono i posti per giocare a golf; sono piccole "stanze" con intorno una rete, ma se proprio vuoi giocare e non puoi andare su un campo, eccole qui per te.
Sì, saranno piccole e alienanti, ma c'è la possibilità di fare quella cosa che altrimenti ti sarebbe impossibile.
Comunque.
Lo Yakiniku.
Ottimo. Finalmente carne!! Questo costava poco, abbimamo pagato circa 2000 yen a testa, in 9.
è venuto anche il nostro piccolo vegetariano, con sua immensa gioia. (Mwahahhah!!)

Dopo lo yakiniku ce ne siamo andati a Shinbashi in un pub. Dopo che ci hanno abbandonato tutti per prendere l'ultimo treno, io Fab e Carmine siamo rimasti a bere, poi bighellonando ci siamo imbattuti in un ristorante di sushi aperto 24 ore. Potevamo non farci un po' di sushi? Ovviamente no!
Lui è l'Otoro.
Il dio assoluto del pesce. Ventresca di tonno. DEVE essere assaggiato. Non ho idea di come sia in Italia, e NON lo proverò. Ma devo rendere noto al mondo che è una delle cose più buone sulla faccia della terra. Si scioglie in bocca, fondendosi meravogliosamente con wasabi e riso.
Il mio, non si sa perché, era cotto. Li ho odiati. Soprattutto dopo averlo mangiato e aver sentito il sapore della parte ancora cruda e aver immaginato cosa poteva essere.
Dopo questa terribile delusione, ci siamo salutati e io sono partita alla volta di Ueno Okachimachi. Un'oretta tonda tonda di cammino, con pochissimissima gente in giro.
Mi sono sentita in dovere di immortalare un combini random, il fido compagno della notte. Sempre aperto, sempre dietro casa.

Forse una delle cose che più mi mancheranno di questo paese....

1 commento:

  1. ma linkare le foto no, eh?

    uno deve immaginarle come siano a dimesioni naturali :P

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